Un anello per la vita...

(Bayahibe - REPUBBLICA DOMINICANA)

In sintesi:

Viaggiatori: Sara e Cristian

Scopo del viaggio: Relax

Durata del viaggio: 7 nt – 9 gg

Partenza: 01 aprile 2006

Arrivo: 09 aprile 2006

Volo:  Eurofly

Strutture: Viva Dominicus

Trattamento: All inclusive

Tour Operator: Eden Viaggi

 

 

Premessa:

Visto che il racconto di viaggio lo scrivo oggi, 10 novembre 2008, e che sono passati ben 2 anni dal viaggio, per rievocare le emozioni provate, sono andata a recuperare una mail inviata a degli amici, al mio rientro dal viaggio, che riporto qui sotto…

 

Ragazzi che tristezza il mio rientro in ITALIA!!!

Dopo una stupenda settimana nella Repubblica Dominicana: una parte di Paradiso Terrestre, eccomi di nuovo qui, davanti ad un computer, nel mio triste ufficio a rimpiangere il sole e i 30° gradi che giorno e notte ci avvolgevano!!!

Settimana stupenda: sole costante, mare cristallino, gente cordiale, sempre con il sorriso sulle labbra e (non da sottovalutare) cibo da favola, ma la cosa più sensazionale e sorprendente della vacanza è stata la sorpresa che mi ha fatto il mio AMORE...

Anello di fidanzamento con le 3 fatidiche parole che aspettavo da una vita: "Mi vuoi sposare?" Sarei svenuta in quel momento!!!

Appena ho realizzato che tutto quello che stavo vivendo non era un sogno ma realtà ho pianto come una disperata e dopo essermi ripresa mi sentivo ancora di più la donna più fortunata del mondo!!!

Indescrivibile è quello che sto provando in questo momento...

E’ bello avere degli amici, per poter condividere queste gioie...!!!

Perciò GRAZIE!!!

 

P.S. Sono malata se dico che sto già pensando al viaggio di nozze?!?!?!

 

 

 

Il racconto:

 

Sabato, 01 Aprile 2006

Partenza da Milano con volo Eurofly in perfetto orario.

Una bella sorpresa è stata quella di trovare un aereo nuovissimo, con i minischermi tv sul sedile davanti, cibo ottimo e in poco più di 10 ore atterriamo all’aeroporto de La Romana.

Solite trafile: ritiro bagagli, trasferimento in pullman al villaggio, cocktlail di benvenuto e assegnazione delle camere.

Ci assegnano i bungalow, il nostro è il bungalow giardino n. 1410 che è a due passi dalla reception.

Dopo esserci sistemati in camera, aspettando che arrivi l’ ora di cena andiamo ad esplorare il villaggio, che a prima vista sembra davvero enorme!

Ottima cena gustata al ristorante principale a buffet ‘La Terraza’ dove si consumano i pasti e che ha proprio la vista sul mare.

Dopo cena assistiamo allo spettacolo serale e poi tutti a nanna per ricaricarci per la prima giornata dominicana.

 

 

 

Domenica, 02 Aprile 2006

Fortunatamente splende il sole, nonostante i nuvoloni neri che ci attendevano ieri sera.

E’ bello sapere che è aprile e potersi già mettere in costume… Evviva l’estate!!!

Questa mattina abbiamo l’incontro informativo con gli animatori, assistenti Eden Viaggi, ecc… , per la presentazione dello staff e spiegazione villaggio, escursioni.

Ci vengono proposte diverse escursioni interessanti, ma ci orientiamo subito su due escursioni: il giro in Dominibus e l’Isola di Saona, che prenoteremo nel pomeriggio dalla nostra assistente.

Il villaggio come dicevo è molto grande, e oltre al ristorante principale offre altri 2 ristoranti a tema e 1 pizzeria, aperta sempre sia a mezzogiorno sia a tarda notte.

Decidiamo di pranzare alla pizzeria e resteremo così soddisfatti da tornarci parecchie volte.

Il pomeriggio passa tranquillo tra un bagno in mare, relax sotto il sole cocente e un pisolo all’ombra del lettino.

Passiamo in reception a segnalare un guasto nella luce della nostra veranda e notiamo un po’ di movimento: telecamere, microfoni e un movimento sospetto di gente, fino a che non notiamo una chioma bionda che fa capolino tra la folla e una faccia stranamente conosciuta… Facciamo mente locale e riconosciamo Enzo Paolo Turchi e quella che sembra la sua trouppe. Abbiamo un vip in villaggio e la cosa ci diverte!

In un batter d’occhio arriva, l’ora di cena, dove ci sbizzarriamo con diverse pietanze internazionali. Dopo cena spettacolo, passeggiata e nanna.

 

 

 

Lunedì, 03 Aprile 2006

Giornata di assoluto relax, in spiaggia decidiamo di posizionarci nei lettini posti sulla spiaggia ‘principale’ all’altezza della piscina, e ci va bene per qualche ora, finchè non sopraggiungono anche i dormiglioni che prendono d’assalto questo piccolo lembo di spiaggia e in pochi istanti da Bayahibe ci ritroviamo a Riccione, con i lettini l’uno accanto all’altro, gente che vocifera al cellulare ignara di disturbare altre persone (io odio il cellulare quando sono rilassata su una spiaggia in vacanza!!!) e il nostro grado di sopportazione arriva al limite.

Di tanto in tanto ci allontaniamo da ‘Riccione’ per una passeggiata in mare, poi ci spostiamo al bar a rinfrescarci con una deliziosa pina colada (analcolica) o con seven up e lime (ottimo e dissetante!).

Snobbiamo l’animazione in spiaggia con i balli di gruppo, ecc… (anche se la musica latino-americana di sottofondo ci piace un sacco, soprattutto a me) ma non sfuggiamo al richiamo di ballare una salsa nella piazzetta, al ritmo della mia amata ‘La vida es un carnaval’.

Dopo cena ripetiamo il programma delle serate precedenti: spettacolo, passeggiata e letto.

 

 

 

Martedì, 04 Aprile 2006

Per oggi è prevista l’escursione in pulmino sul Dominibus.

La giornata inizia con la solita abbondante colazione e alle 8.30 siamo già in reception pronti per l’escursione nelle campagne della Repubblica Dominicana e alla scoperta di angoli insoliti e nascosti.

La vista del pulmino ci mette subito allegria, con tutti quei colori e disegni sui fianchi e senza finestrini e anche la nostra guida Felipe, sembra davvero simpatico e solare.

Felipe parla a microfono e ci spiega diverse cose sulla cultura, l’economia, l’agricolura del paese, parla degli abitanti di Haiti fino a che arriviamo alla prima tappa, piccoli villaggi haitiani, dove distribuiamo le ai bambini caramelle e biro, siamo pienamente ripagati dalla gioia che si legge nei loro occhi e dalle grida di saluti; ci sono bambini che chi accolgono regalando fiori, chi balla merengue e chi invece improvvisa una gara di corsa, appena vede avvicinarsi il pulmino dell’amato Felipe. Oramai sono abituati e collegano il pulmino alle caramelle e la festa è assicurata.

Sul pulmino si respira una bella aria di festa e dopo una bella bevuta di coca e rum, si improvvisano anche dei passi di merengue, il tutto mentre il pulmino prosegue la sua folle corsa tra strade non troppo sicure.

Purtroppo la memoria vacilla un po’ e perciò mi viene difficile ricordare tutte le tappe dell’escursione, ricordo però che passiamo davanti la scuola pubblica, dove troviamo i ragazzi nella loro divisa azzurra che sono in pausa ricreazione, poi visitiamo la Basilica della Nostra Signora dell’ Altagracia ad Higuey, per poi spostarci a Boca de Yuma, per fare un breve giro in barca alla ricerca di iguane.

Finalmente è l’ora di pranzo e ci gustiamo una deliziosa aragosta, in un ristorante tipico della zona, la cui insegna sul cancello riporta la scritta ‘Ristorante Italiano’, oltre a questo ci colpiscono molto le banane tagliate a fettine sottilissime e fritte tipo patatine, veramente deliziose. Dopo pranzo abbiamo ancora un paio di visite da fare. Ci portano in una coltivazione di canna da zucchero dove ne assaggeremo una e finiamo la visita ad una casa contadina, dove oltre a splendidi hibiscus, ammiriamo diverse piante tra cui: la pianta del cotone, delle banane, dell’ananas e altre, per poi finire la giornata in una degustazione di frutta mista: cocco, ananas e soprattutto la scoperta del mamajuana, che Felipe si diverte a chiamare il viagra dominicano.

Verso le 16.00 siamo già al villaggio e passiamo le ultime ore di sole in spiaggia.

Per cena decidiamo di non avventurarci nel caotico ristorante principale e di cenare ancora in pizzeria e siamo decisamente soddisfatti della nostra scelta.

 

 

 

Mercoledì, 05 Aprile 2006

Dopo colazione andiamo subito a prenotare la cena nei ristoranti a tema e prenotiamo per questa sera al ristorante messicano e domani sera al ristorante italiano.

Anche oggi ci gustiamo una giornata di relax in spiaggia, questa volta però scegliamo un luogo un po’ più appartato e isolato, dove non c’è l’accesso diretto in mare ma in compenso siamo ricompensati in quiete e pace…

Il sole scotta veramente tanto oggi ed io riesco a sopportarlo a fatica ma comunque non ci rinuncio.

La giornata sembra passare normale e tranquilla come le precedenti, finchè accade una cosa incredibile…

Cristian mi ha chiesto di sposarlo! Mi si è presentato davanti con questo magnifico anello e mi ha fa posto la fatidica domanda: ‘Mi vuoi sposare?’

Tralascio volutamente i particolare di come, dove, quando me l’ha chiesto, che ritengo una cosa troppo intima e personale e tralascio anche la parte emotiva, perché risulterebbe troppo difficile da descrivere, anche se nella mia mente i ricordi e le emozioni sono ancora nitidi e lucidi!

Ci prepariamo per la cena, prenotata per le 20.00 al ristorante messicano.

Nel tragitto verso il ristorante abbiamo l’occasione di trovarci a 2 mm da Enzo Paolo Turchi e sua moglie Carmen Russo e devo dire che si difende ancora molto bene e posso aggiungere ‘magari avessi il suo fisico!!!’

Il ristorante è abbastanza vuoto e l’ambiente è molto piacevole, ci portano la lista e scegliamo un menù tipico messicano, decisamente piccante, ma che ci gustiamo con piacere.

Anche la cena ha qualcosa di magico, o forse sono io che sono ancora euforica dalla sconvolgente proposta, cmq tutto stasera sembra diverso, le stelle sembrano più luminose e intorno a noi, sembrano pure essere spariti gli altri tavoli… ehhh… l’amore…..!?!?!?!

 

 

 

Giovedì, 06 Aprile 2006

Per oggi è in programma l’escursione all’Isola di Saona.

Dopo colazione ci troviamo alla ‘Placita’ (piazzetta) del bar, dove fanno il solito appello e ci accompagnano alla barca.

Partiamo sulla lancia indossando il giubbotto salvagente e i ragazzi che guidano la barca improvvisano la prima gara tra le lance…

Prima di arrivare all’isola di saona, facciamo la tappa in diversi punti decisamente panoramici, ci troviamo in uno splendido banco di sabbia nel bel mezzo del mar dei carabi, dove l’azzurro è così intenso da essere quasi accecante. Ci fermiamo poi a fare il bagno con le stelle marine e verso metà mattina sbarchiamo sull’isola di Saona, dove ci aspettano un fresco drink offerto in un piccolo bar sotto una tettoietta, con tanto di musica latina di sottofondo e pista da ballo. Anche qui non resistiamo alla tentazione di ballare un paio di bachate, prima di andarci a sistemare sui lettini nel tratto di spiaggia riservato all’Eden Viaggi.

Passiamo la mattina ad abbrustolirci sotto il sole, tra un bagno e una passeggiata. Ce ne andiamo in giro a scattare un po’ di foto, tra un ballo e l’altro finchè non arriva l’ora dell’appuntamento con la nostra guida, per portarci a mangiare.

Dopo un ottimo pranzo a buffet, abbiamo ancora un po’ di tempo per un giro, così entriamo in piccole botteghe piene di coloratissimi quadri, ci fermiamo a salutare qualche bambino e ci godiamo un altro bel bagno, prima di ripartire sulla via del ritorno.

La nostra guida ci spiega che al ritorno avremo il battesimo di rum… siamo un po’ intimoriti e ci chiediamo in che cosa consista questo strano rito, lo capiamo poco dopo, quando la barca si ferma nel bel mezzo del mare, ci scarica in un punto basso e l’animatore ci fa mettere tutti in cerchio e con la scusa di un gioco, ci fa quasi ubriacare di rum!!!

Il ritorno in barca è stato divertente, o forse era il rum che circolava nelle vene, e arrivati in spiaggia, verso le 16.30 ci siamo sistemati sui lettini per prendere l’ultimo sole della giornata. Al calar del sole decidiamo di uscire e fare un giro fuori dal villaggio, io sono intenzionata a farmi le treccine e ci fermiamo davanti ad un parrucchiere/salone di bellezza/estetita/tutto fare a guardare delle foto di ragazze con le treccine. Alla fine mi lascio convincere ad andare nel negozio e ‘guardare’ altre foto e mi ritrovo a parlare con il proprietario, Paolo, un ragazzo italiano che si è trasferito qui e oltre a questo salone di bellezza, ha un ristorante e un’agenzia dove organizza escursioni. Chiacchierando e senza neanche accorgermene, mi ritrovavo con un appuntamento per l’indomani per le treccine. Sono felice!!!

Alla sera ceniamo al ristorante italiano, era l’ultimo che dovevamo provare. Abbiamo mangiato bene anche se il servizio (che era al tavolo) è stato moooolto lungo… (ma noi non eravamo di fretta!!!)

 

 

Venerdì, 07 Aprile 2006

Siamo oramai al termine della settimana, e ieri ho preso l’appuntamento con un ‘parrucchiere’ nella via di fianco al villaggio per farmi le treccine. Alle 11.30 mi reco al mio appuntamento, senza aver pranzato e con la speranza di liberarmi entro 2 ore, come mi era stato detto...

La ragazza inizia a dividere in piccolissime ciocche i miei capelli, gli lega insieme due ciocche di lunghissimi capelli castani e rossi e inizia ad intrecciare… Intreccia e intreccia e intreccia… Nel frattempo entrano ed escono dal negozio, amici del titolare e inizio a capire un po’ di vicende personali delle ragazze che mi circondano. Verso le 12.30 vedo sbucare Cristian dal negozio con un panino in mano, mi fa qualche foto, scambiamo qualche parole e poi se ne ritorna in spiaggia. Alle le 13.30 la ragazza decide di fare una sosta e pranzare e viene sostituita da un’altra ragazza. Intreccia e intreccia e intreccia, arrivano le 15.00 ed io sono ancora ‘sotto i ferri’ e purtroppo siamo a metà testa, nel frattempo si parla di cantanti, io adoro una coppia di cantanti dominicani ‘Monchy e Alexandra’ e chiacchieriamo un po’ di musica; alla radio sta cantando ‘El Jeffrey’ con il suo nuovo singolo ‘Mi vida’ che si sente anche in tv e nel villaggio, così mi informo su chi sia il cantante e la ragazza mi risponde e mi dice che se voglio per domani mi farà avere il suo cd, io ringrazio e accetto.

Ogni tanto compare Cristian e ad un certo punto sulla mia testa si sono messe a lavorare in tre ragazze!

Alle 17.30, dopo 6 ore, finalmente mi alzo dalla seggiola e l’opera è compiuta. Non ho pranzato e sono stanca morta, ma ne è valsa veramente la pena perché le treccine sono bellissime e finissime!

Torniamo in camera e io crollo distrutta sul letto, mi addormento come un salame e non riesco neppure a svegliarmi per la cena, così lascio andare Cristian a cenare da solo (poverino) e mi concedo un meritato sonno...

 

 

Sabato, 08 Aprile 2006

La mattina mi sveglio con una fame impressionante, ieri non ho mangiato niente per tutto il giorno e a colazione ci do dentro con brioche e panini… Che bello essere in vacanza rilassati e senza troppi pensieri.

Passiamo l’intera giornata in relax, spaparanzati sul lettino a prendere il sole e goderci gli ultimi bagni in questo splendido mare.

Verso sera usciamo di nuovo dal villaggio alla ricerca d souvenir e ripassiamo davanti al negozio delle treccine.

La ragazza delle treccine (di cui purtroppo non mi ricordo il nome) è seduta sul marciapiede proprio come due giorni fa e appena mi vede corre a nel negozio a prendere il cd che mi aveva promesso. Gli do una piccola mancia, anche per ringraziarla del lavoro che ha fatto ieri e non la vuole accettare, finchè non insisto.

Compriamo dei fantastici quadri e qualche souvenir e torniamo in albergo per la cena e per preparare le valigie…

Stasera si lascia il villaggio!!!

 

 

Domenica, 09 Aprile 2006

Viaggio aereo in notturna, abbastanza tranquillo e con qualche piccola turbolenza.

Alle prime luci del mattino atterriamo a Milano, abbronzati e sorridenti e con tanti dolci ricordi nel cuore, i genitori di Cristian che ci aspettano all’aeroporto faticano a riconoscerci.

E’ stata davvero una bella vacanza!

 

 

 

 

Conclusioni:

Il viaggio è stato bellissimo e ci ha dato un sacco di emozioni (soprattutto a me, grazie alla sorpresa del mio amore!!!), ma non il senno di poi non lo rifaremmo.

Malgrado sia andato tutto bene, sia con l’Eden Viaggi, sia nel villaggio Viva Dominicus, non lo considero adatto a noi: troppo grande, dispersivo, troppo caos.

Solo dopo aver assaporato la pace dei luoghi di mare isolati, abbiamo capito quello che era adatto a noi, ma come detto nella premessa: la gente, i luoghi, il clima, il mare, ecc… fanno della Repubblica Dominicana un piccolo e affollatissimo paradiso in terra!!!

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